I ritmi imposti dalla nostra vita (lavoro, casa, internet, cellulare, ecc.), ci portano sempre più a perdere la dimensione dello spazio e del tempo. Questo stato viene da noi vissuto come uno stare fuori dal nostro corpo e a svolgere così sempre più attività contemporaneamente e freneticamente. Il nostro cervello si adatta a questa condizione ma la vive in modo sempre più iperattivo, facendo sempre più fatica a farci rientrare nel corpo. Si innesca così un progressivo aumento di disturbi come l’insonnia, l’ansia, l’affaticamento della memoria, etc. che sono indici di stress.

Lo stress è quindi la risposta (difesa) che l’organismo mette in atto quando è soggetto agli effetti di prolungati stimoli fisici (es. fatica), mentali (es. impegno lavorativo), sociali o ambientali (ad es. obblighi o richieste dell’ambiente sociale) chimici (es. smog, inquinanti). Inoltre non esiste un fattore stressante per definizione ma lo è, il più delle volte, a titolo particolare e personale. Lo stress influenza a cascata il Sistema Nervoso Centrale, l’Endocrino, l’Immunitario ed il Neurovegetativo potendo essere causa o concausa in diverse malattie a volte anche gravi. Il problema dell’uomo moderno è perciò combattere lo stress e rientrare in possesso del proprio corpo.