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Cosa provoca il tartaro

Cosa provoca il tartaro e come proteggere i vostri denti

Sapere cosa provoca il tartaro e come si forma è il modo migliore per combatterlo in modo efficace. Se trascurato, infatti, il tartaro causa danni ai denti piuttosto seri e, in casi estremi, difficilmente reversibili.

Vediamo più da vicino di cosa si tratta.

Come si forma il tartaro sui denti: le cause

Il tartaro è una patina piuttosto tenace che si forma sui denti per accumulo e calcificazione della placca batterica. Questa è composta da residui di cibo, batteri e altre cellule. Calcificando si trasforma, appunto, in tartaro, la cui tenacità è dovuta al fatto che è costituito per l’80% di sali inorganici.

Questo rende abbastanza chiaro come sia importante curare quotidianamente la rimozione della placca, attraverso un’igiene dentale costante e scrupolosa. I denti vanno lavati con lo spazzolino dopo aver consumato il cibo e puliti a fondo con il filo interdentale almeno una volta al giorno. Anche l’uso del collutorio aiuta a contrastare la formazione della placca.

C’è da dire, poi, che non tutte le bocche sono uguali: il ph della saliva può agevolare la calcificazione e la trasformazione della placca in tartaro. Prima che la placca si solidifichi servono circa 12-18 ore, ma in alcuni soggetti tale intervallo può ridursi, anche notevolmente. Questo è influenzato in particolare dalle abitudini alimentari della persona.

Cosa succede se non si procede alla rimozione del tartaro?

Calcificando, il tartaro forma una patina di colore variabile che va dal bianco al nero, passando per il giallino e il marrone.

Oltre ad essere esteticamente poco gradevole, favorisce la formazione della carie e, a causa del suo progressivo accumulo nelle tasche gengivali, causa gengiviti e parodontiti. Le gengive infiammate possono ritirarsi così come l’osso sottostante, comportando la caduta dei denti.

Come rimuovere il tartaro

Come togliere il tartaro? Non certo a domicilio. Per rimuovere questo nemico subdolo dei denti serve una pulizia professionale dal dentista.

Va eseguita dall’igienista dentale, la figura preposta per questo tipo di trattamento, ogni 6 mesi (massimo 1 anno). Grazie all’ablatore, uno strumento a ultrasuoni, e a scalers manuali l’igienista rimuoverà completamente anche il tartaro più duro, assicurandovi una bocca pulita, fresca e più sana.

Rimandare la pulizia dei denti può solo esporvi a un rischio sempre maggiore di sviluppare problemi più seri!

Ecco perché vi invitiamo a contattare lo Studio Pasi per prendere subito un appuntamento con la nostra Igienista dentale, che potrà procedere con la pulizia professionale dei denti e fare un check-up generale per garantire lunga vita alla vostra bocca.